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Il blog di Interfluid

Ridurre la rumorosità negli ambienti di lavoro con la pompa a ingranaggi elicoidali Elika

La tecnologia oleodinamica oggi permette di ridimensionare in maniera considerevole i livelli di rumore degli ambienti di lavoro. Le pompe a ingranaggi interni sono tra le più note per la bassa rumorosità. Una soluzione più recente e molto efficace è quella fornita da Marzocchi con la sua pompa a ingranaggi elicoidali Elika.

 

Parlando di salubrità dell’ambiente di lavoro, uno degli argomenti più frequenti è la qualità acustica. Alcuni settori produttivi sono notoriamente molto rumorosi, a causa dell’elevato numero di pulsazioni dei macchinari industriali impiegati che espongono gli operatori a livelli di decibel dannosi nel lungo periodo.

Non è un caso il fatto che la normativa in tema di rumorosità degli ambienti di lavoro sia ricca e articolata. Secondo l’articolo 190 del D.Lgs. 81/08 tutte le aziende pubbliche e private con almeno un lavoratore devono effettuare una valutazione del rumore presente al loro interno. Le norme UNI 9432:201, revisione della UNI 9432:2008, e UNI EN ISO 9612 sono inoltre finalizzate a valutare i livelli di esposizione giornaliera, settimanale e di picco utilizzabili per gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente. Abbiamo citato solo alcuni esempi più generici, ma esistono anche una quantità di direttive specifiche che regolamentano la rumorosità nei diversi settori industriali.

 

Pompe oleodinamiche silenziose: ingranaggi interni e ingranaggi elicoidali

In che modo l’oleodinamica può contribuire alla riduzione delle emissioni acustiche nell’ambiente di lavoro? 

In anni recenti la tecnologia idraulica si è evoluta sviluppando soluzioni innovative come le servopompe con lo scopo primario di ridimensionare i consumi energetici, ma anche di ridurre la rumorosità degli ambienti migliorando di conseguenza le condizioni di lavoro degli operatori. Andando più nel dettaglio dei componenti, una delle soluzioni più frequentemente associata alla silenziosità è costituita dalle pompe a ingranaggi interni che permettono di raggiungere una riduzione significativa del livello delle emissioni sonore grazie a particolari accorgimenti costruttivi e un bilanciamento delle forze efficace.

Tra le pompe oleodinamiche una soluzione alternativa meno nota è fornita dalla tecnologia delle pompe a ingranaggi elicoidali, come Elika di Marzocchi, pompa che si distingue per

  • bassa rumorosità,
  • basse pulsazioni,
  • alta efficienza.

La forma particolare del dente brevettato di Elika è la principale caratteristica che permette a questa pompa di avere una rumorosità ridotta.

Il profilo del dente senza incapsulamento (principale fonte di rumorosità delle pompe a ingranaggi tradizionali) consente infatti di abbassare non solo le oscillazioni di pressione ma anche le vibrazioni trasmesse agli altri componenti collegati alla pompa (valvole, serbatoio e tubi) riducendo le emissioni acustiche mediamente di 15dBA rispetto a una pompa a ingranaggi esterni tradizionale.

 

Come funziona la pompa a ingranaggi elicoidali Elika

La serie Elika comprende pompe con cilindrata da 2.1 a 200 cm3/giro, intercambiabili con le pompe a ingranaggi Marzocchi serie ALP e GHP. Le massime pressioni di funzionamento sono similari a quelle della serie GHP Marzocchi e arrivano fino ai 300 bar. 

dente brevettato ElikaLa dentatura elicoidale garantisce la continuità del moto nonostante il basso numero di denti. In questo modo è possibile ridurre in modo considerevole le frequenze fondamentali della rumorosità della pompa e rendere il suono meno impattante sull’operatore.

La forma del profilo Elika, brevettata da Marzocchi Pompe, impedisce l’incapsulamento tipico delle normali pompe a ingranaggi ed elimina la principale causa della rumorosità e delle vibrazioni. 

Un sistema di compensazione assiale integrato nel coperchio della pompa equilibra in ogni condizione di funzionamento le spinte assiali indotte dalla dentatura elicoidale.

Questa caratteristica rende le pompe Elika adeguate al funzionamento con numero di giri molto basso ed elevate pressioni, senza che i trafilamenti interni, laminando dalla mandata all’aspirazione, surriscaldino eccessivamente i componenti della pompa stessa.

Rispetto agli altri tipi di pompe volumetriche presenti in commercio, Elika ha un campo di applicazione più ampio come numero di giri, range di pressioni e viscosità ammissibili di funzionamento.

 

Quando usare una pompa a ingranaggi elicoidali?

Per le caratteristiche tecniche di cui abbiamo parlato le pompe Elika sono particolarmente adatte alle applicazioni per cui la silenziosità è una questione prioritaria, come nel caso di veicoli per la raccolta rifiuti che operano di notte in città, per l’azionamento di meccanismi in settori di nicchia come gli yacht di lusso.

Le pompe a ingranaggi elicoidali sono una tecnologia relativamente recente che, in base alle applicazioni, può sostituire le funzionalità delle pompe a palette, una tecnologia ancora funzionale ma che in alcuni contesti può dimostrarsi datata. I vantaggi di Elika in questi casi sono da ricondurre principalmente ai parametri di rumorosità e pulsazioni ridotte.

Confronto di pulsazione di pressione tra: pompa a ingranaggi esterni, pompa a doppio contatto, pompa ELIKA. Regime 200 bar, 1500 giri/minuto.

 

L’esperienza acquisita con i clienti ha dato a Interfluid la possibilità di effettuare delle comparazioni tra le prestazioni delle pompe a ingranaggi interni ed Elika. 

Studiando le necessità di alcuni settori specifici, come quello degli yacht di lusso, dei carrelli automatici AGV, è stato possibile testare le pompe Elika e la pratica ha dimostrato che può essere una valida alternativa in termini di rumorosità, che in alcuni casi supera anche quella delle pompe a ingranaggi interni, con un costo però più contenuto. 

Confronto rumorosità tra: pompa ad ingranaggi esterni, pompa a doppio contatto, pompa a ingranaggi interni, pompa a palette, pompa ad ingranaggi Elika, pressione 200 bar.

 

Secondo l’esperienza Interfluid, Elika si presta come alternativa alle pompe a ingranaggi interni anche nelle applicazioni servo ed è un’ottima soluzione per i costruttori di centraline oleodinamiche che vogliano abbattere in maniera cospicua la rumorosità generale dei propri impianti.