Nel panorama industriale moderno, i concetti di efficienza energetica e sostenibilità ambientale sono diventati pilastri fondamentali per il successo aziendale e la crescente consapevolezza verso il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale sta spingendo le imprese a cercare soluzioni innovative che coniughino produttività e sostenibilità. In questo contesto, il paradigma Industria 5.0 rappresenta una svolta significativa: non si limita alla digitalizzazione e all’automazione introdotte dall’Industria 4.0, ma punta a integrare tecnologia e capitale umano, con un'attenzione particolare all’ambiente e al benessere dei lavoratori.
Un ruolo chiave in questa trasformazione è svolto dalle soluzioni per il risparmio energetico negli impianti industriali, a cominciare dalle servopompe, che si distinguono per la capacità di ottimizzare l’erogazione di energia in base alle effettive necessità produttive, eliminando gli sprechi tipici dei sistemi idraulici tradizionali. Tra queste, la servopompa KSPH di Hydraut si presenta come una delle soluzioni più avanzate, offrendo risparmio energetico fino all’80%, maggiore produttività e minore necessità di manutenzione.
La tecnologia power on demand delle servopompe si basa sull’uso combinato di tre componenti principali:
Questo sistema permette di erogare solo l’energia necessaria in ogni fase del ciclo produttivo, eliminando gli sprechi tipici dei sistemi idraulici a giri fissi. Ad esempio, durante le fasi di inattività della macchina, il motore della pompa si arresta completamente, riducendo i consumi energetici a zero.
Un aspetto distintivo della servopompa KSPH è la configurazione Plug & Play, che ne semplifica notevolmente l’installazione. Il sistema viene infatti consegnato già assemblato e preconfigurato con i parametri specifici dell’applicazione finale, riducendo i tempi di fermo macchina. L’inverter è dotato di un’interfaccia intuitiva che facilita la connessione al sistema di controllo dell’impianto, mentre il design compatto elimina la necessità di modifiche strutturali.
Nel contesto della Transizione 5.0, che incentiva gli investimenti in tecnologie per l’efficienza energetica, la servopompa KSPH rappresenta una scelta strategica sia per i costruttori di macchine, che possono progettare sistemi più sostenibili, sia per le aziende che desiderano aggiornare i macchinari esistenti attraverso interventi di revamping. Sostituendo le vecchie pompe idrauliche con servopompe a velocità variabile infatti, è possibile migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi operativi e prolungare la vita utile dell’impianto senza dover riprogettare completamente il sistema.
L’utilizzo di una tecnologia come quella della servopompa KSPH offre una serie di vantaggi, sia a breve che a lungo termine.
Grazie alla regolazione dinamica della velocità, la servopompa KSPH consuma energia solo quando è necessario, eliminando gli sprechi tipici dei sistemi tradizionali. Questo si traduce in una riduzione significativa dei costi operativi e in un impatto ambientale minore. Ad esempio, nel settore delle presse oleodinamiche, il sistema può arrestarsi completamente durante le fasi di inattività, azzerando il consumo energetico.
La gestione intelligente della pressione e del flusso dell’olio idraulico riduce il surriscaldamento e l’usura dei componenti, allungando la vita utile del sistema e minimizzando gli interventi di manutenzione. Inoltre, la semplificazione del circuito idraulico elimina elementi soggetti a guasti, migliorando l’affidabilità complessiva.
La combinazione di motore brushless e inverter consente di personalizzare i profili di funzionamento, garantendo accelerazioni e decelerazioni più rapide e una maggiore precisione nei cicli produttivi. La possibilità di monitorare in tempo reale i parametri operativi, come pressione e temperatura dell’olio, contribuisce inoltre a prevenire malfunzionamenti e fermi macchina.
La tecnologia a velocità variabile riduce il rumore operativo fino a 20 dB, migliorando il comfort acustico degli operatori. Nei momenti di inattività, la pompa si arresta completamente, azzerando la rumorosità e contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro e piacevole.
Grazie alla sua versatilità, la servopompa KSPH trova applicazione in diversi settori industriali, soprattutto in quei contesti in cui il risparmio energetico e il controllo preciso dei parametri di lavoro sono fondamentali, come ad esempio:
Adottare una servopompa KSPH Hydraut non significa solo ridurre i consumi energetici, ma anche ottenere un ritorno sull’investimento rapido grazie alla diminuzione dei costi di manutenzione e all’aumento della produttività. Inoltre, la regolazione precisa della pressione e del flusso contribuisce a ridurre l’usura dei componenti, prolungando la vita utile dei macchinari.
Un ulteriore vantaggio economico deriva dagli incentivi fiscali previsti dal Piano Transizione 5.0, che offre un credito d’imposta per gli investimenti finalizzati all’efficienza energetica.
La servopompa KSPH di Hydraut rappresenta la soluzione ideale per le aziende che vogliono migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi operativi e contribuire alla sostenibilità ambientale, grazie alla sua tecnologia power on demand e alla configurazione Plug & Play che rendono possibile ottenere benefici immediati sia in caso di nuovi progetti che di interventi di revamping su macchinari esistenti.
Con la KSPH, il futuro dell’Industria 5.0 è già realtà: maggiore produttività, minori consumi e un ambiente di lavoro più confortevole sono ora alla portata di tutte le aziende che vogliono distinguersi nel mercato globale.